Il nostro sguardo affettuoso da entomologi dell’animo su quell’età che tutti attraversiamo e che abita mondi e regole così diversi che nessun giudizio avrebbe senso, l’AdoLEsCeNZA. Corpi che cambiano, capelli che non vogliono essere addomesticati, appetiti insaziabili di ogni genere, attrazione, bisogni, identità, linguaggio, musica, spazi, rifiuti, rinunce, perdite, smarrimenti e …gli “Altri”. Gli Altri, gli adulti, cioè coloro che pensano di dominare ancora questo pianeta. E alla fine essere capaci di sorridere, soffrire e, per un solo attimo, amare come loro. “Short Skin” è un utopistico catalogo di 80′sull’energia incontrollabile e meravigliosa della giovinezza, sulla paura di dover rinunciare un giorno ad essa e sul terrore che tutto possa al contempo rimanere sempre così. Un teatro fisico e una drammaturgia contemporanea toccante, sincera e divertente, che parla forse alla pelle corta che c’è in ognuno di noi.
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